Ora te dimmi come si fa, come si fa, come si fa
A stare sereni con gli altri,
Parlare se remi coi guanti
Non trovo parole a descrivere,
Se scrivere diventa un dramma
Faccio soffrire sempre mia mamma
Fallire a cercare la pace,
Combatto battaglie che non mi capacito
Non basta a colmare il vuoto provoco
Trovo uragani cercando la brezza,
Amici veri ne sono sprovvisto
Fedele compagna del mio tragitto
Ma dimmi come si fa, dimmi come si fa, come si fa
A stare sereni con gli altri
Senza comprender davvero se stessi
Ci dividono i passi fatti per incontrarci
Ci dicono di farci da parte pur di evitarci,
Ma dimmi come si fa, dimmi come si fa, come si fa
Ormai da anni che cerco risposte,
Innalzando barriere le porte le chiudo
Da cicatrici io levo le croste
Serve a vedere se il male lo cucio
Ma dimmi come si fa, dimmi come si fa, come si fa
Ormai da anni che cerco risposte,
Innalzando barriere le porte le chiudo
Da cicatrici io levo le croste
Serve a vedere se il male lo cucio
Ma dimmi come si fa, come si fa, come si fa
Esser sicuri se siamo inermi,
Il falso e il vero non lo colgo
Con la penna riuscivo ad esprimermi,
Perdo certezze lungo il percorso
Affogo in rimorsi di sensi colpa
Mi addentro in discorsi già sazi e conclusi
Con la passione di una prima volta,
Subito accolta con dazi e soprusi
Custode di antichi costumi
Agli antipodi podi di sfarzo e disprezzo
Corrotti con spregio da chi li rimborsa
Il silenzio non paga di certo chi fiata
Bada a come parli, si parla con armi
Con ambo i lati a subire percossa
Ma dimmi come si fa, dimmi come si fa, come si fa
Ormai da anni che cerco risposte,
Innalzando barriere le porte le chiudo
Da cicatrici io levo le croste
Serve a vedere se il male lo cucio
Ma dimmi come si fa, dimmi come si fa, come si fa
Ormai da anni che cerco risposte,
Innalzando barriere le porte le chiudo
Da cicatrici io levo le croste
Serve a vedere se il male lo cucio
Ma dimmi come si fa, come si fa, come si fa